Il termine “spazi confinati” ricorre spesso nell’ambito della sicurezza sul lavoro e identifica luoghi con specifiche caratteristiche.

Si tratta di ambienti limitati dove, per la presenza di sostanze tossiche o di particolari fattori di pericolo (caduta, incendi, carenza di ossigeno, ecc), il rischio di infortuni o di morte è molto elevato.

Le definizioni di ambiente confinato sono diverse e non sempre esaustive, ma tra le più comuni viene identificato come luogo chiuso (totalmente o parzialmente) che, sebbene non progettato e costruito per essere occupato in permanenza da persone, lo può essere temporaneamente per particolari interventi lavorativi (ispezione, pulizia, manutenzione, ecc).

Per prevenire e ridurre la gravità dei molti incidenti che avvengono negli spazi o ambienti confinati è attivo in Italia il DPR n. 177 del 2011 che definisce la qualificazione professionale richiesta alle aziende e ai lavoratori operanti in tali ambienti di lavoro.

Qualsiasi attività lavorativa nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati può essere svolta unicamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati in ragione del possesso di specifiche competenze, formazione, informazione, addestramento e procedure di sicurezza adeguati al rischio delle attività da svolgere.

I corsi di formazione per il lavoro in spazi confinati sono necessari per tutte quelle aziende, singoli professionisti e operatori che si trovano a lavorare in ambienti confinati o sospetti di inquinamento, siano essi Responsabili delle imprese committenti, Datori di lavoro, Preposti, Lavoratori, RSPP e ASPP.

In particolare: tutte le aziende che possiedono al loro interno ambienti confinati, e devono informare i fornitori sull’uso e sui possibili rischi a questi collegati; tutti i responsabili di cantiere e preposti che devono verificare le modalità di lavoro dei lavoratori coinvolti nel cantiere; qualsiasi azienda o ente interessato ad organizzare a sua volta dei corsi di formazione.

I corsi di lavori in spazi confinati sono sviluppati in due diverse parti:

  • una prima parte di teoria e normativa, dove vengono affrontati argomenti come l’individuazione dei fattori di rischio, le misure di sicurezza da adottare, ecc…;
  • una seconda parte pratica per imparare a utilizzare in modo corretto le attrezzature specifiche per gli ambienti confinati (ventilazione forzata, misurazione dei gas, ecc.), e le protezioni delle vie respiratorie (maschera con filtri, respiratori isolanti).